Lo yogin (cioè il praticante) nella formulazione tantrica kashmira non duale partecipa sensorialmente ed emotivamente all’esperienza. Nessuna tensione di trascendimento della realtà lo anima. Nulla da cercare, nulla da raggiungere,
29
Ago
27
Ago
L’intuizione della Luce e lo spalancarsi della coscienza sull’Infinito. Le parole di Plotino: “L’occhio non vede sempre la luce esteriore ed estranea, ma vede, durante brevi istanti, prima della luce
27
Ago
Il disvelamento progressivo della Bellezza è il risultato di un personale “addestramento” (in senso yogico) all’esperienza della Meraviglia.
27
Ago
In questo tempo di estate matura, sgorgante in se stessa e da se stessa, le parole di Simone Weil descrivono l’esperienza estetica organicamente incarnata: “Per amore, l’Amore è disceso in